I denti spezzati nei cani e nei gatti sono un frequente riscontro clinico .
Succede spesso a seguito di un trauma che si fratturi la corona di uno o più denti ; ad esempio in cani che mettono in bocca oggetti duri come sassi, bastoni , oppure a seguito di traumi facciali nei gatti , cadute dall’alto , incidenti stradali , corpi contundenti e così via dicendo.
A differenza di quanto molti credono, i cani e i gatti non sono esenti dalle conseguenze di questi eventi traumatici.
A seguito della esposizione della polpa dentale si produce una infezione cosiddetta periapicale che crea disturbi sovrapponibili a quelli avvertiti da noi “ umani “quando incorriamo in tali problemi: dolore acuto e poi cronico , possibilità che l’infezione conseguente si sviluppi nell’osso con eventuale produzione di fistole facciali od orali .
Le fratture dentali possono essere di vario tipo : complete o incomplete , complicate o no dall’esposizione della polpa dentale , a volte interessano solo la corona (parte esterna del dente) , altre volte si estendono anche oltre la gengiva coinvolgendo le radici.
La somministrazione cronica di antibiotici non è consigliabile in questi casi , in quanto il loro uso non consente una risoluzione dell’infezione ma solo una lieve attenuazione della patologia in atto.
Cosa fare allora?
E’ necessario ricorrere a terapie odontoiatriche come la terapia canalare , che consente di risolvere il problema infiammatorio nella stragrande maggioranza dei casi clinici . Il dente verra ricostruito utilizzando resine odontoiatriche o altre volte sarà utile ricorrere a corone dentali in lega metallica che vengono montate sul moncone del dente fratturato.
Qualora non fosse richiesta una terapia di tipo conservativo , nelle fratture con esposizione della polpa , sarà necessario estrarre l’elemento dentale colpito.