Le malocclusioni dentali nei nostri animali sono spesso all’origine di disturbi anche gravi che si possono determinare già al completamento della dentizione definitiva (6 mesi di età, nel cane e nel gatto), oppure che compaiono in età più avanzata e che sono il risultato di un continuo trauma che si determina ogni qualvolta l’animale chiude la bocca.
A causa dei continui incroci che si utilizzano per ottenere soggetti cosidetti “ipertipici” da utilizzare nelle competizioni di razza per le loro apprezzate peculiarità fenotipiche , riscontriamo spesso nei cani e gatti di “gloriosa genealogia” la presenza di difetti occlusivi che sono conseguenti alla espressione di difettici genetici recessivi.
In questi casi è spesso possibile correggere i difetti di malposizionamento dei denti attraverso mirati trattamenti ortodontici.
Per ottenere il massimo, in termini di riuscita , dai trattamenti ortodontici, è necessario sottoporre a visita odontostomatologica gli animali colpiti (cani e gatti) tra i cinque e i sei mesi di età prima che essi cambino completamente i denti da latte in denti da adulto .
I soggetti di età avanzata richiedono tempi di trattamento molto lunghi , spesso incompatibili con gli aspetti pratici legati alla gestione degli apparecchi ortodontici che vengono utilizzati, in questi casi l’estrazione dentale mirata o l’amputazione vitale dei denti può essere la terapia di scelta per la risoluzione dei problemi.